A dirlo è Domenico Giani Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, presente ieri alla seconda edizione del Congresso nazionale di Emergenza Urgenza che è in corso di svolgimento a Riva del Garda (Tn).
Il documento è stato siglato da tutti i soggetti protagonisti del sistema: il mondo del professionismo, quello del volontariato (Anpas, Croce Rossa, Misericordie) ed i sindacati di categoria, che insieme si pongono l’obiettivo di avere un unico ed efficiente sistema di emergenza su tutto il territorio nazionale.
“Tutti noi con la professionalità, le competenze, la volontarietà della nostra partecipazione, intorno ad un documento unico, ‘La Carta di Riva’ – ha aggiunto il Presidente Giani – che si propone non come oggetto, ma come soggetto politico con un forte ed autorevole processo, in cui le azioni di tutti i soggetti coinvolti devono procedere per acquisire un nuovo pensiero che è cambiamento, svolta, in cui al centro c’è l’uomo. Questa azione che è ‘una terapia della dignità’ da somministrare a operatori e pazienti, a politici ed intellettuali chiamati tutti a raccolta intorno ad un punto nodale: la dimensione umanistica dell’uomo, che sia esso professionista, cittadino o paziente”.